Categories:

Il leggendario Super-Saiyan – la vera forza della rabbia

Voglio essere molto sincero con voi. Non mi aspettavo minimamente che l’articolo sull’ultra-istinto di Goku riscuotesse così tanto successo, al punto da farci arrivare domande e spunti di riflessione. Su questa scia, allora, abbiamo pensato di avviare un breve ciclo di articoli a tema Dragon-Ball. 

Difatti, si tratta di una serie con moltissimi spunti di riflessione. Ed oggi, come avrete letto dal titolo dell’articolo, vogliamo parlare, niente popo di meno che del Super Saiyan, il guerriero leggendario. Chi di noi, non si è esaltato e non si esalta tutt’ora quando avviene la prima trasformazione di Goku?

Chi di noi non ha mai desiderato ardentemente diventare Super-Saiyan? E forse ci ha anche provato!

E se ti dicessi che, come per l’Ultra-Istinto, anche noi possiamo sbloccare il nostro personale livello di Super-Saiyan? Probabilmente mi daresti per pazzo. Ma in realtà, non è così assurdo (tranne per i capelli dorati, per quello l’unica alternativa è una parrucca o la tinta e tanta lacca).

In realtà il Super-Saiyan è una trasformazione che Goku riesce a fare dopo la morte di Crilin per mano di Freezer. E sappiamo che, per ottenere questa trasformazione, si deve avere un cuore che, nonostante la grande rabbia, riesce a combattere in modo totalmente calmo.

Che cosa contro-intuitiva a ben pensarci. Come si può avere grande rabbia e combattere in modo totalmente calmo? Normalmente, infatti, la rabbia tutto porta con sé meno che la calma. Ed è la stessa cosa che pensa anche Freezer, che alla vista di Goku Super-Saiyan esclama: “e questo posso sapere che cosa significa? Mi risulta che voi Saiyan vi trasformiate in enormi scimmioni. Cosa rappresenta quella pagliacciata?”

Anche per Freezer la trasformazione di Goku è contro-intuitiva. Difatti, la rabbia, ti porta di più ad agire come un enorme scimmione che distrugge tutto ciò che gli capita a tiro. Forse non diventeremo fisicamente delle scimmie anche noi, ma quante volte, presi dalla rabbia ci sarà capitato di non capire più nulla e di prendercela con tutto ciò che ci sta intorno? Di ferire, far del male o distruggere ciò che è sul nostro cammino semplicemente perché siamo travolti dalla rabbia?

Pensiamo, anche semplicemente, a quante volte siamo arrabbiati per un motivo personale, magari perché abbiamo discusso con i nostri genitori o il nostro partner, e ce la prendiamo con i nostri amici e con i nostri colleghi di lavoro alla prima cosa che dicono (tante volte, nemmeno così grave). 

Questo perché, controllare la rabbia è difficile. Ma allora come si fa a domare la rabbia? (attenzione, a domarla, non a farla scomparire). 

Quando diventiamo capaci di rivolgere quella rabbia non a chi ci ha fatto del male, ma al male che abbiamo ricevuto. La rabbia, infatti, non serve a scagliarli contro chi ci ha fatto del male, ma a prendercela con il male che è stato fatto. E quello si può combattere solo con la calma. In psicologia parliamo di assertività, la capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni senza tuttavia offendere né aggredire l’interlocutore. 

Non vuol dire non essere arrabbiati, ma, dobbiamo rivolgere quella rabbia al suo reale scopo, quello di togliere il male, non il “malvagio”. Ed è proprio grazie a questo passaggio che il nostro cuore può rimanere calmo e combattere in maniera più efficace e, tante volte, vincere. Perché chi ci fa del male non è necessariamente cattivo, e quando da parte nostra trova la calma, può essere più facilmente disposto a mettersi in discussione. 

Da cosa vediamo se siamo diventati dei Super-Saiyan? Proprio dalla capacità di avere misericordia di chi ci ha fatto del male. Difatti, Goku, alla fine del combattimento, non solo ha pietà di Freezer al punto da non volerlo uccidere e di riuscire a perdonarlo, ma, ancora di più, gli dona parte della sua energia perché possa sopravvivere. Avere grande rabbia, ma combattere con cuore calmo, ci porta a questo: ad avere misericordia di chi ci ha fatto del male. 

Ed è esattamente quello di cui parliamo quando facciamo riferimento all’Ira di Dio. Non si tratta di una rabbia cieca che vuole distruggere tutto alla maniera del diluvio universale, ma di una rabbia in un cuore calmo, che si adira contro il male ma è sempre disposta ad accogliere e perdonare il malvagio. 

Allora, in questa settimana, ti invito a provare anche tu ad essere un Super-Saiyan e a dominare la rabbia con l’amore. A combattere le battaglie che ti capiteranno con l’amore nel cuore, perché anche quella rabbia possa essere trasformata in uno strumento di amore per andare incontro al prossimo e con contro di lui. 

Antonio Pio Facchino

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *